
Resident evil 5 - Gamesradar.it
È uno dei titoli più famosi fra i capolavori firmati Capcom, in tredici anni di storia ha toccato quasi tutte le piattaforme disponibili sul mercato (PlayStation, Saturn, PS2, Dreamcast, Gamecube, Wii, DS) e ha seminato il terrore nelle case di tutti i videogiocatori. A breve effettuerà il suo ingresso nella cosiddetta alta definizione approdando sui lidi PS3 e Xbox: se non si fosse ancora capito, stiamo parlando di uno dei giochi più attesi del 2009, cioè il quinto capitolo della saga horror per eccellenza. Dopo il breve assaggio in versione demo (che, ricordiamo, è già disponibile per il download su Xbox Live e Playstation Network) Resident Evil 5 raggiungerà gli scaffali di tutto il mondo fra poco più di un mese.
Dopo quasi quattro anni di lavorazione e di attesa, l’arrivo in redazione di ben due versioni giocabili di RE5 è stato accolto con estrema gioia, grazie anche alla possibilità di poter provare la succulenta modalità cooperativa.
Ma andiamo con ordine: la nostra vecchia conoscenza, Chris Redfield, dieci anni dopo gli eventi di Raccoon City, è stato inviato in uno sperduto villaggio africano per indagare su alcuni misteriosi avvenimenti in compagnia di una collega del posto, Sheva.
La struttura di gioco riprende in maniera abbastanza fedele le innovative soluzioni adottate in Resident Evil 4: la visuale è collocata ancora una volta alle spalle del protagonista, e l’avventura ha una componente action molto più spiccata rispetto al passato, con meno enigmi e più nemici da fare fuori. I primi tre capitoli del gioco di cui abbiamo licenza di parlarvi ricordano moltissimo (alcuni direbbero persino troppo) il claustrofobico inizio di RE4, ma questa volta avrete le spalle coperte dall’ottimo lavoro svolto dalla vostra compagna di sventura. Con l’estrema scrupolosità che ci contraddistingue (sì, lo ammettiamo, ci siamo divertiti come matti a scrivere questa anteprima…) abbiamo provato sia la modalità in singolo che quella in cooperativa. Affidata all’IA, Sheva è ben più che una graziosa fanciulla e sa coprirci le spalle in modo efficace e puntuale, sparando senza pietà a tutto ciò che si trova a tiro. Naturalmente, però, il gioco dà il meglio di sé se affrontato in compagnia di un amico in rete locale (sì, insomma, con due console e due TV) o tramite LIVE/PSN. Solo in questo modo, infatti si avrà modo di studiare al meglio le tattiche più adatte per affrontare le varie tipologie di avversari, così come le sezioni di gioco “alternative” che vi vedranno a bordo di vari mezzi di locomozione. In quest’ultimo caso, infatti, mentre uno dei giocatori avrà il compito di manovrare il veicolo, l’altro dovrà proteggere il mezzo dai ripetuti attacchi dei soliti nemici indiavolati.