
Questo nuovo virus di WhatsApp viaggia direttamente in chat (gamesradar.it)
Su WhatsApp circola un nuovo virus: basta aprire una chat per infettare il cellulare, ma c’è un modo semplice per difendersi.
Da qualche giorno si sta diffondendo una minaccia informatica che, senza ombra di dubbio, sta mettendo in allarme migliaia di utenti WhatsApp. Il problema, stavolta, non riguarda link sospetti o allegati strani che si evitano con un po’ di buon senso.
No, la faccenda è molto più subdola, perché il virus in questione si insinua nel telefono in modo silenzioso, sfruttando una funzione dell’app che quasi tutti tengono attiva senza pensarci: il download automatico dei file multimediali.
Come difendersi dal virus di WhatsApp
Di default, WhatsApp scarica automaticamente foto, video e documenti ricevuti in chat, anche se non si aprono direttamente. Basta aprire la conversazione e il file è già lì, salvato nella memoria del telefono, pronto ad attivarsi nel momento in cui lo si tocca per errore o per semplice curiosità. Il problema è che questi file, in alcuni casi, contengono malware progettati proprio per infettare il dispositivo e prenderne il controllo.
Il virus si comporta in modo camaleontico. A prima vista sembra un semplice PDF, oppure un’immagine innocua. Però una volta aperto, sfrutta vulnerabilità del sistema per installarsi in background e iniziare a operare. In certi casi può addirittura attivare la fotocamera, leggere i messaggi, tracciare la posizione o, peggio ancora, accedere alle credenziali bancarie salvate nel telefono. Ed è qui che si capisce quanto la situazione sia seria.

La buona notizia, però, è che difendersi è possibile e nemmeno troppo complicato. Tutto sta nel disattivare quella famosa funzione che scarica automaticamente i media ricevuti. Su Android, per farlo basta aprire WhatsApp, andare nelle Impostazioni, poi su Spazio e dati, e infine disattivare il download automatico di foto, audio, video e documenti selezionando “Nessun media” per tutte le opzioni disponibili. Sull’iPhone il procedimento è simile: si va in Impostazioni, si tocca la voce Utilizzo dati e archivio, poi si seleziona ciascun tipo di file e si imposta il download su “Mai”.
È un piccolo gesto, ma fondamentale. In questo modo, ogni file ricevuto dovrà essere scaricato manualmente, dando all’utente la possibilità di capire cosa sta per aprire prima che sia troppo tardi. Certo, può sembrare scomodo all’inizio, ma è un compromesso più che accettabile se si considera il rischio. Perché, oggi più che mai, la sicurezza digitale parte da scelte semplici ma consapevoli.
In conclusione, WhatsApp resta una delle app più usate e amate, però proprio per questo è sempre più nel mirino di chi vuole sfruttarne le debolezze. E a volte basta davvero poco per cadere nella trappola. Meglio pensarci prima, piuttosto che dopo, quando ormai il danno è fatto.