
WhatsApp si evolve, funzionalità premium in arrivo-gamesradar.it
Whatsapp giunge a una nuova evoluzione, con una particolare funzionalità premium. Ecco tutti i dettagli, in merito
Il suono delle notifiche WhatsApp, o la vibrazione per coloro che preferiscono la modalità silenziosa, ci accompagna come un fedele compagno nelle nostre giornate, ormai da anni.
Un rumore familiare, spesso ignorato, altre volte atteso con impazienza. In una manciata d’anni, l’app verde è passata dall’essere un’alternativa gratuita agli SMS a diventare uno dei principali strumenti attraverso cui comunichiamo. Ogni giorno, oltre due miliardi di persone, nel mondo, la aprono e vi affidano pensieri, foto, decisioni.
Eppure, proprio perché la usiamo così tanto, finiamo per darla per scontata. Pochi sanno, ad esempio, che nel primo anno di vita WhatsApp non permetteva nemmeno di scambiarsi messaggi: serviva solo a comunicare lo stato.
Si trattava, insomma, di una sorta di antenato delle odierne e celeberrime Stories. Oppure che il fondatore Jan Koum, figlio di immigrati ucraini e naturalizzato statunitense, ha firmato l’assegno che ha svoltato la sua vita con Facebook, proprio nell’ex ufficio dei servizi sociali, dove lui e la madre ritiravano i buoni pasto.
Ma WhatsApp non è rimasta immobile. Sta cambiando. E i cambiamenti, si sa, hanno sempre un prezzo.
L’evoluzione di Whatsapp: ecco quanto ci costerà la funzionalità premium
Non è più solo l’app delle chat infinite, delle note vocali chilometriche e dei gruppi dalle centinaia di messaggi inviati. WhatsApp sta attraversando una metamorfosi silenziosa ma davvero significativa.

Questa volta non si parla di semplici aggiornamenti estetici o di nuove emoji: si parla di intelligenza artificiale, personalizzazione e monetizzazione. Tra le pieghe dell’ultima versione beta rilasciata, alcuni utenti hanno intercettato un’anticipazione destinata a far discutere. Si chiama AI Writing Help, e promette di rivoluzionare il modo in cui comunichiamo.
Si tratterebbe di un assistente intelligente capace di riscrivere i nostri messaggi in modo più fluido, corretto e incisivo. A seconda della nostra richiesta, infatti, potremo ottenere, in pochi secondi, una versione migliorata del testo. Il tutto senza che Meta o WhatsApp leggano i contenuti. L’elaborazione, assicurano, avverrà localmente sul dispositivo e metterà la privacy dell’utente al primo posto.
Un’idea brillante, senza dubbio, ma non gratuita. Non è ancora chiaro se il servizio verrà incluso in un eventuale abbonamento o se sarà acquistabile in modalità “pay per tool”. Una cosa è certa: il futuro della messaggistica sta puntando dritto verso una nuova frontiera. E, questa volta, non sarà gratis per tutti.